Francesca Danese è stata confermata come portavoce del Forum Terzo settore del Lazio. Lo ha deciso l’assemblea dei soci riunitasi ieri, a Roma, per rinnovare i propri organi dirigenti per i prossimi quattro anni. In una nota diffusa oggi, viene evidenziato che ai lavori ha partecipato anche la portavoce del Forum nazionale Terzo settore, Vanessa Pallucchi, ed hanno tra gli altri portato i loro saluti l’assessore regionale a Servizi sociali, disabilità, Terzo settore, servizi alla persona, Massimiliano Maselli, e il presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone.
Nel nuovo direttivo regionale del Forum Terzo settore sono stati eletti: Tommaso Ausili (Anteas Lazio), Mauro Camusi (Mcl), Dario Coppi (Aicem), Andrea Giansanti (Uisp Lazio), Luciano Pantarotto (Confcooperative – Federsolidarietà Lazio), Giancarlo Rufo (Croce Rossa italiana – Lazio), Vito Scalisi (Arci Roma), Daniele Stavolo (Fish Lazio) e Anna Vettigli (Legacoopsociali Lazio). Per il nuovo collegio dei Garanti, eletti Guido Alberto Valentini, Stefano Rossi, Maurizio Geusa. Per l’organo di controllo monocratico Gianluca Spadaccia. L’assemblea ha anche approvato l’ingresso nel Forum di altri nuovi soci, quali Karol Wojtyla Aps, Ripartiamo Onlus, Crasform Aps, Slow Food Lazio.
Danese, appena rieletta, ha voluto dire “grazie a tutti i nostri associati per la rinnovata fiducia. Proseguiremo il lavoro con tutto il nuovo gruppo dirigente con ancor maggiore slancio e intensificando il nostro impegno a favore delle persone e delle comunità della nostra Regione”. “Il direttivo uscente – ha proseguito – ha affrontato situazioni impensabili, quali la pandemia con il relativo isolamento sociale dei più deboli, ma mettendo in campo tutte le proprie forze. E collaborando con le istituzioni e gli Enti locali, noi e tutti i soci del Forum, abbiamo ulteriormente proposto soluzioni innovative, grazie alla nostra professionalità, competenza, studi scientifici e ricerche puntuali in ogni direzione, dal sociale, all’ambiente, alla cultura”. “La co-progettazione e la co-programmazione in direzione di un nuovo welfare, pur in tempi di crisi socio-economica e inflazione, saranno – ha assicurato la portavoce – un punto fermo del nuovo direttivo, assieme alla richiesta di una piena e rigorosa implementazione del Codice del Terzo settore. Sono questi strumenti essenziali per le buone pratiche amministrative e la coesione sociale. Contribuiremo così a combattere gli squilibri territoriali e sociali e le nuove povertà”.