È in programma per oggi, lunedì 26 giugno, dalle 18.30 alle 20.30 presso la Scuola secondaria “Ambrosoli” nella zona Ovest della città di Vicenza, il primo di una serie di dialoghi comunitari finalizzati a far ripartire, dopo gli anni della pandemia, reti e sinergie per migliorare la coesione sociale in uno scenario urbano complesso e poliedrico. L’incontro, spiega la diocesi di Vicenza in una nota, è promosso dall’Istituto comprensivo 9 ed è rivolto a tutte le Comunità educanti del quartiere San Lazzaro; sono inviati in particolare i genitori, gli insegnanti e i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio. In nome dell’I care, il “mi interessa, mi sta a cuore” di don Milani, hanno aderito all’iniziativa anche le parrocchie della zona, i circoli Noi, la Fondazione Migrantes, oltre che realtà sociali, sportive e culturali della zona.
Il programma prevede l’intervento della dirigente scolastica Simonetta Bertarelli che presenterà le caratteristiche e le potenzialità dell’Istituto Comprensivo 9 in vista del prossimo anno scolastico. Si parlerà poi di multiculturalità e formazione degli adulti con Luisa Cicciù e Federica Cacciavillani. Luciano Carpo, specialista in educazione interculturale dell’Ufficio Migrantes della diocesi, esporrà i percorsi fatti da altri Istituti in contesti analoghi e proporrà la riattivazione della Rete “Intreccio di fili colorati”. Sandro Maniglio, del Circolo Noi S. Lazzaro, chiamerà a raccolta le tante associazioni presenti e suggerirà la riattivazione del Tavolo di Quartiere, in sinergia con i competenti assessorati dell’Amministrazione comunale. Interverrà anche la parlamentare europea Sabrina Pignedoli, da Bruxelles; le conclusioni saranno affidate alla vicesindaca di Vicenza, Isabella Sala.