“La forza di una catena è data sempre dall’anello più debole. State vicini a chi è più debole e questo diventerà la forza di tutti”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, che questa mattina si è recato in visita alla Comunità Incontro Onlus di Amelia (Terni). Visitando gli spazi di Molino Silla, casa madre della struttura terapeutica fondata da don Gelmini, e incontrando i ragazzi impegnati nel percorso di recupero, Brusaferro ha proseguito: “La comunità è una dimensione innanzitutto umana: portate scolpita nel vostro cuore quest’esperienza anche quando sarete fuori da qui e testimoniatela perché tutti abbiamo bisogno di comunità. Anche la forza e la sopravvivenza del Servizio sanitario nazionale si basa sulla capacità di fare comunità”.
Proprio con l’Iss la Comunità Incontro ha in essere numerosi progetti che vedono coinvolti i ragazzi in percorso: molti di questi si sono svolti anche durante la pandemia, come il cortometraggio “Per essere ancora qui” girato a Molino Silla che racconta storie e testimonianze durante l’emergenza Covid-19 e che è stato proiettato nel corso del confronto istituzionale di oggi. Dal video emergono le difficoltà della pandemia, l’applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni, attraverso la prospettiva e il vissuto degli ospiti della comunità, impegnati nel loro percorso quotidiano di contrasto alla tossicodipendenza.
La visita è stata anche l’occasione per aggiornare Brusaferro sul progetto “MeetLife” la nuova piattaforma interattiva contro le dipendenze rivolta ai giovani, promossa dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e ideata dalla Comunità Incontro. Iniziativa nata per contrastare le dipendenze di ogni genere ed affermare il valore di uno stile di vita sano che in questi ultimi mesi ha svolto una intensa attività di prevenzione nei principali istituti scolastici di Umbria e Lazio.