Due borse di studio in palio per l’anno 2023-2024 per studenti iscritti al primo anno e per la prima volta all’Università. Devono avere meno di 23 anni, essere residente a Prato e avere un Isee familiare non superiore a 30mila euro. È il nuovo bando della Fondazione Gianni e Fiora Biti di Prato, che dal 2006 supporta gli studenti universitari meritevoli che hanno bisogno di un sostegno economico per poter proseguire nel loro percorso di studi. L’annuncio è stato dato da Irene Sanesi, presidente della Fondazione Scuole Cattoliche Gianni e Fiora Biti nel corso di un evento pubblico. L’ente, nato dopo il lascito dei due fratelli al vescovo di Prato, ha presentato l’apertura del proprio sito web e lanciato il nuovo bando, consistente in due borse di studio dal valore di 2500 euro ciascuna. “Il nuovo portale della Fondazione è pensato per far conoscere alla città il ruolo e la realtà della Fondazione – spiega Sanesi –, non c’è solo la volontà di agire con trasparenza, ma il desiderio di dar voce ai nostri borsisti in modo da raggiungere i giovani e far conoscere loro questa opportunità”. Nel sito web infatti c’è una apposita sezione video nella quale alcuni giovani sostenuti dalla Fondazione raccontano la loro esperienza. “A Gianni e Fiora Biti, coppia di fratelli illuminati, va riconosciuto il merito e l’intuito di aver voluto investire nei giovani – dice il vescovo di Prato Giovanni Nerbini –, la cui intelligenza e creatività costituiranno un bene prezioso per tutta la società pratese”. Per partecipare occorre inviare la domanda entro e non oltre il 31 ottobre. Le borse sono rinnovabili annualmente e possono durare per tutto il percorso universitario a queste condizioni: lo studente deve aver assolto almeno l’80% dei crediti formativi previsti dal piano di studi e aver conseguito una media non inferiore a 24 trentesimi. Dal 2007 a oggi sono state erogate ventiquattro borse di studio per un totale di 197mila euro. Sono quattordici gli studenti laureati grazie al sostegno costante della Fondazione. Non solo studenti, ma anche scuole paritarie e corsi di formazione per docenti. Notevole è anche il contributo che la Fondazione Biti destina alle scuole paritarie cattoliche di Prato. In diciassette anni sono stati erogati oltre un milione e duecentomila euro a venticinque istituti. Per informazioni consultare il sito www.fondazionebiti.it