Droghe: Emcdda, cannabis, cocaina, crack invadono il “mercato” Ue

“La cannabis resta la sostanza illecita più comunemente consumata in Europa. Si stima che circa l’8% (22,6 milioni) degli europei in età adulta (15-64 anni) ne abbia fatto uso nell’ultimo anno”. È uno dei dati che emerge dal rapporto annuale Emcdda. “Nel 2021 i volumi di resina di cannabis (816 tonnellate) e di cannabis in foglie (256 tonnellate) sequestrati nell’Ue hanno raggiunto il livello più alto registrato nell’ultimo decennio, segno di un’elevata disponibilità di questa sostanza”. Si calcola che nel 2021 circa 97mila consumatori in Europa “abbiano iniziato una qualche forma di trattamento per problemi legati al consumo di cannabis”.
“Il traffico di grandi volumi di cocaina attraverso i porti marittimi europei in container commerciali è oggi all’origine dell’attuale elevata disponibilità di tale sostanza”, si legge in un altro paragrafo del Rapporto 2023. “Si teme che questa situazione possa contribuire a un aumento del consumo di cocaina, dei danni alla salute e dei reati correlati”. Nel 2021, gli Stati membri dell’Ue hanno sequestrato una quantità record di 303 tonnellate di cocaina. Belgio (96 tonnellate), Paesi Bassi (72 tonnellate) e Spagna (49 tonnellate) hanno segnalato quasi il 75% dei quantitativi totali sequestrati. In base ai dati preliminari per il 2022, la quantità di cocaina sequestrata ad Anversa, il secondo porto più grande d’Europa, è salita a 110 tonnellate rispetto alle 91 del 2021”. “Vi sono prove, inoltre, che i gruppi della criminalità organizzata stanno prendendo sempre più di mira anche porti più piccoli in altre nazioni dell’Ue e nei Paesi confinanti”. La produzione illecita di cocaina nell’Ue sta assumendo grande importanza: nel 2021 sono stati smantellati 34 laboratori (23 nel 2020), alcuni dei quali producevano su larga scala. “La cocaina è la sostanza illecita stimolante più comunemente consumata in Europa: nell’ultimo anno ne ha fatto uso circa l’1,3 % (3,7 milioni) degli europei in età adulta (15-64 anni)”.
Inoltre, alcuni elementi sembrano indicare che “in alcuni Paesi l’assunzione di cocaina per via parenterale e il consumo di cocaina crack si stanno diffondendo tra le categorie sociali emarginate, il che richiede un’intensificazione degli interventi di riduzione dei danni”. Nel 2021, sono state registrate 7.500 richieste di trattamento correlate al crack”.
“I rischi per la salute pubblica stanno aumentando a causa di una più ampia varietà di stimolanti sintetici ora disponibili sul mercato illegale. Storicamente, l’amfetamina è lo stimolante sintetico più comunemente consumato in Europa. Sussistono, tuttavia, elementi per affermare che sia la metamfetamina sia i catinoni sintetici stanno ora contribuendo in modo più significativo rispetto al passato ad aggravare l’insieme dei problemi riconducibili agli stimolanti in Europa”.

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