“Ancora morti al largo della Grecia nell’indifferenza generale di chi dovrebbe pattugliare i confini dell’Europa e invece lascia che bambini, donne e uomini muoiano nel Mediterraneo. In attesa della cifra ufficiale definitiva di quest’ultima tragedia annunciata, è già certo che 78 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere le coste dell’Europa”. Così le Acli in una nota nella quale sottolineano che “in troppe circostanze simili hanno denunciato l’indifferenza dell’Europa difronte ad una delle più grandi tragedie del secolo e hanno tentato di indicare l’unica politica di cui l’Unione sembra incapace: apertura di vie legali all’accesso e affermazione del diritto internazionale e europeo. Davanti all’ennesima strage, le Acli si stringono ai familiari delle vittime”.