Entro il 30 settembre si potranno presentare le domande per la richiesta dell’indennità una tantum a favore dei lavori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa degli eventi alluvionali che si sono verificati dal 1° maggio. Lo rende noto la Coldiretti in riferimento alla pubblicazione da parte dell’Inps delle istruzioni per accedere al sostegno previsto dal decreto legge n. 81 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° giugno.
“La misura dell’indennità – rileva Coldiretti – è pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e per un importo massimo erogabile a ciascun lavoratore non superiore a 3mila euro”. La domanda sarà disponibile dal 15 giugno. Tra i beneficiari sono compresi lavoratori autonomi, professionisti e titolari di attività di impresa. Rientrano dunque lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla medesima gestione; pescatori autonomi, compresi i soci lavoratori di cooperative o compagnie che abbiano stipulato un contratto di lavoro autonomo, nonché armatori e proprietari armatori imbarcati sulla nave dai medesimi gestita. Sono destinatari dell’indennità infine – conclude Coldiretti – i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri.