Ucraina e Terra Santa: Fiac, l’8 giugno “Un minuto per la pace con Papa Francesco”. Mateo (coordinatrice), “dono di cui l’umanità ha immenso bisogno”

“Oggi nel mondo sono attivi oltre 20 conflitti armati. Alle porte dell’Europa, in Ucraina, si combatte ininterrottamente da più di un anno. La pace è il dono di cui l’umanità ha immenso bisogno e vi chiediamo di invocarla insieme a noi”. È l’invito di Eva Fernández Mateo, coordinatrice del Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) e presidente dell’Accion Catolica General spagnola, ad aderire all’iniziativa “Un minuto per la pace” insieme a Papa Francesco, che torna per il nono anno di seguito domani 8 giugno, alle ore 13. “Un minuto per la pace” è un’iniziativa lanciata dal Forum internazionale Azione cattolica, dall’Azione cattolica italiana, dall’Azione cattolica argentina, dall’Unione mondiale delle Organizzazioni femminili cattoliche (Umofc) e da altri soggetti, per la prima volta nel 2014, a sostegno dell’incontro “Invocazione per la pace” promosso da Papa Francesco l’8 giugno nei Giardini vaticani insieme al presidente di Israele, Simon Peres, al presidente dell’Autorità Palestinese, Maḥmūd ʿAbbās (Abu Mazen) e con il patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I. “Si tratta di un’iniziativa semplice: in qualunque luogo ci si trovi alle ore 13 dell’8 giugno, da soli o in compagnia, a qualunque fede si appartenga, l’invito è a chinare il capo un minuto e pregare per la pace in Ucraina, in Terra Santa e in tutti i luoghi di conflitto”.
In questo modo “si contribuirà a tracciare insieme sentieri di pace. Ognuno può aggiungere la sua impronta”. Sul sito del Fiac è possibile farlo anche materialmente postando, su un link di Padlet, una preghiera, un augurio o il proprio gesto di pace. Piccole azioni che contribuiscono a cambiare il mondo.
Il 10 giugno, inoltre, è previsto un incontro internazionale di preghiera on line alle 15 (ora italiana) con la partecipazione di esponenti di Paesi in conflitto o con gravi situazioni di crisi: Ucraina, Terra Santa, Repubblica democratica del Congo, Myanmar, Messico e Perù. Sarà anche l’occasione – spiegano i promotori – per ricordare il 60° anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Papa Giovanni XXIII Pacem in terris.
Sui canali Fb e Instagram #unminutoporlapaz e You Tube hanno già lasciato la propria “impronta di pace”: Frère Alois, priore di Taizé; Adolfo Pérez Esquivel, Nobel per la pace 1980; suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero servizio allo sviluppo umano integrale; Emilce Cuda, segretaria della Pontificia commissione per l’America Latina; Monica Santamarina, neo presidente dell’Umofc; Eva Fernández Mateo, coordinatrice del Segretariato Fiac; Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana; i responsabili dell’Ac in Argentina, Messico, Paraguay, Filippine, Burundi, Senegal.

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