“Speriamo che ritorni presto all’esercizio del suo ministero”. È l’auspicio per il Papa ricoverato al Gemelli, espresso dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine dell’inaugurazione del nuovo Centro Pellegrini – Info Point Giubileo 2025, in Via della Conciliazione 7. “Lo seguiamo col nostro affetto”, le parole del cardinale ai giornalisti: “Preghiamo e speriamo che tutto possa risolversi al più presto e ritornare all’esercizio del suo ministero”. Interpellato in maniera più specifica sulle condizioni di salute del Papa e sull’entità dell’intervento chirurgico, il porporato ha risposto: “Non saprei cosa dire. Avete letto il comunicato, che usa espressioni molto tecniche. Non ho elementi né in un senso, né nell’altro”. Quanto all’eventualità che la degenza al Gemelli comporti per il Papa una sorta di “passaggio di poteri”, Parolin l’ha esclusa categoricamente: “Non ci sarà assolutamente nessun passaggio di poteri. Il Santo Padre rimarrà in ospedale per il tempo necessario all’intervento e poi riprenderà la sua attività, anche dal letto, al servizio della Chiesa. Se ci saranno cose urgenti, gliele porteremo lì”.