“La cannabis è una droga che ha diviso a lungo l’opinione pubblica e, oggi, rimane oggetto di un intenso dibattito europeo e internazionale”. Alexis Goosdeel è direttore dell’Emcdda (Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze) e commenta così il nuovo Rapporto intitolato “Le leggi sulla cannabis in Europa: domande e risposte per il processo decisionale”. Si tratta di una anticipazione rispetto al “Rapporto europeo sulla droga 2023”, che l’agenzia Ue con sede a Lisbona pubblicherà il 16 giugno, con nuovi dati sulla diffusione della cannabis. “La nostra nuova analisi – dice Goosdeel – arriva in un momento in cui la portata delle politiche europee sulla cannabis si sta ampliando, includendo ora non solo il controllo illecito della cannabis, ma anche la regolamentazione della cannabis e dei cannabinoidi per usi terapeutici e di altro tipo. Questi cambiamenti sottolineano la necessità di monitoraggio, ricerca e valutazione continui per comprendere appieno il loro potenziale impatto sulla salute pubblica e sulla sicurezza”. Dunque il rapporto odierno “esamina gli elementi necessari per supportare la definizione di politiche basate su prove in questo ambito complesso”.
Quali forme di regolamentazione della cannabis sono allo studio in Europa? Quali tipi di cannabis sono controllati? I prodotti cosmetici e per il benessere contenenti cannabis sono legali? Sono alcune delle domande a cui risponde il documento Emcdda.