Ci sono voluti 5 anni, ma domani, 4 giugno, nel contesto del concerto in programma alle 21 nella parrocchiale di San Siro, sarà presentato il libro dedicato al grande organo della parrocchiale di San Siro e alla storia organaria della città di Soresina, nella diocesi di Cremona. L’esecuzione è affidata ai maestri Alessandro Manara e Marco Granata all’organo Serassi-Balbiani, insieme a Coro Polifonico Cremonese, Voci Virili di Cremona e Coro Psallentes diretti dal maestro Federico Mantovani. Sarà proposta la Messa a due cori e due organi di Charles-Marie Widor (musiche di Concesa, Fauré e Saint-Saëns).
In occasione dei lavori di restauro del grande organo Serassi-Balbiani (completati nel 2018 e festeggiati con un concerto inaugurale) hanno preso il via a due cantieri: uno fisico, affidato ai restauratori Luigi Rizzi e Federica Cattadori; e uno intellettuale, coordinato dal Gruppo culturale San Siro e dalla sua coordinatrice Adele Emilia Cominetti, che si è preoccupato di documentare i lavori e le scoperte, ma anche di approfondire la storia organaria soresinese con ricerche locali e oltre confine.
Il risultato è un tomo di 340 pagine corredato da numerose e inedite fotografie, con documenti d’archivio il cui contenuto va oltre il Serassi-Balbiani, perché è abbracciata la storia di tutti gli organi presenti nelle chiese soresinesi, anche quelle cosiddette “perdute” perché demolite. E ancora il libro tratta degli organisti, dei maestri di cappella, dei cori e delle vicende locali religiose, sociali e culturali di diverse epoche sapientemente contestualizzate in eventi storici dal respiro transnazionale: il tutto a partire dal XVI secolo.
Il lavoro di studio è partito dai documenti presenti negli archivi della parrocchia, del comune di Soresina, del Monastero della Visitazione, della diocesi di Cremona e di Stato di Milano. Alcune inedite notizie le ha rivelate direttamente il Serassi-Balbiani smontato per la ripulitura ed il restauro. Tanto inaspettato materiale ha richiesto approfondimenti e verifiche e ha anche fatto crescere il progetto fino al raggiungimento delle dimensioni con cui oggi si propone il libro ai lettori.