L’arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia si prepara a vivere la “Notte dei santuari”, in programma da oggi al 2 giugno. Un’iniziativa di respiro nazionale, il cui obiettivo è quello di promuovere il valore simbolico che i luoghi dello spirito hanno nel tessuto sociale e culturale dei fedeli.
La sera di giovedì 1° giugno, in contemporanea con tutte le diocesi Italiane, si apriranno le porte dei santuari della nostra terra, per un momento di preghiera, riflessione ed incontro. Ognuno di essi, con la propria storia e la sua unicità, ha risposto alla chiamata, proponendo un singolare format che rispondesse alle indicazioni predisposte a livello nazionale. Ma per l’arcidiocesi ci sarà già stasera una prima iniziativa: una fiaccolata a Castellammare alla Madonna della Sanità.
“L’iniziativa nasce su spinta dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, con il quale abbiamo vissuto una bella sinergia, frutto anche di un cammino sinodale. L’evento è stato rilanciato per il primo anno nella nostra diocesi che si appresta a vivere, con gioia ed entusiasmo una dimensione in uscita. L’attenzione in questo primo passo, è rivolta ai santuari, ma molti sono i luoghi da coinvolgere in un cammino pastorale. Durante l’estate saranno oggetto della prossima iniziativa tutte quelle piccole comunità marinare che riceveranno la croce dei migranti, realizzata in carcere con il legno delle barche di Lampedusa”, dice don Salvatore Iaccarino, responsabile del Servizio della Pastorale del turismo.
In questa occasione, l’arcivescovo Francesco Alfano, su spinta della Segreteria generale del Sinodo, ha chiesto di dedicare in ogni chiesa un’intenzione particolare di preghiera per la Chiesa in preparazione alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi.