“Alla luce delle numerose segnalazioni di ritardo nei pagamenti dell’assegno unico per il mese di maggio, che ci stanno arrivando dalle famiglie di tutta Italia, chiediamo più rispetto per le famiglie. Se è vero, come ha giustificato l’Inps, che la causa è nei conguagli che stanno rallentando l’accredito delle somme spettanti, perché le verifiche non sono state fatte per tempo?”. È quanto dichiara Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum delle Associazioni familiari. “Fermo restando che l’assegno unico dovrebbe essere la misura che riconosce valore e supporto ai figli a prescindere dal reddito, è innegabile che per molte famiglie è anche un modo per sostenere il costo del caro vita che interessa anche i beni primari e quelli per la prima infanzia”, prosegue il presidente del Forum famiglie, secondo cui “la puntualità per il versamento dell’assegno unico, come peraltro avviene normalmente per le pensioni, è vitale, in molti casi, per arrivare a fine mese senza avere l’acqua alla gola”. “A tal proposito, abbiamo più volte segnalato come l’attuale Isee sia un freno notevole all’accesso e uno strumento inappropriato per la determinazione dell’assegno”, rileva Bordignon, evidenziando che sono “troppe le famiglie che non fanno ancora richiesta, troppe quelle che si accontentano della misura minima per non doversi invischiare nella farraginosità dello strumento Isee”. “Lavoriamo dunque insieme – la proposta del presidente del Forum famiglie – in vista della riforma dell’Isee, e anche per una riforma fiscale che tenga finalmente conto della numerosità dei componenti del nucleo familiare, non solo per ridare potere di acquisto alle famiglie, ma anche per mettere le famiglie italiane nella condizione di essere motore per tutto il Paese”.