L’intervento di Papa Francesco – seguito da un dialogo franco e cordiale – ha aperto i lavori della 77ª Assemblea generale, che si è svolta dal 22 al 25 maggio in Vaticano, presso l’Aula del Sinodo. Lo riferisce il comunicato finale della 77ª Assemblea generale della Cei conclusasi oggi in Vaticano.
Nell’affrontare i diversi argomenti emersi dalle domande dei vescovi, il Papa non ha fatto mancare il suo incoraggiamento che ha rivolto anche ai referenti diocesani del cammino sinodale, nell’incontro di giovedì 25 maggio. Il Pontefice ha affidato loro alcune consegne: “Continuare a camminare”; “fare Chiesa insieme”; “essere una Chiesa aperta”; “essere una Chiesa inquieta nelle inquietudini di questo tempo”. Nel suo discorso, il Papa ha rinnovato l’invito a non avere paura di “chiamare tutti” e ha ringraziato i referenti diocesani per il lavoro che stanno portando avanti sul territorio. “Proseguiamo insieme questo percorso – l’esortazione di Papa Francesco –, con grande fiducia nell’opera che lo Spirito Santo va realizzando. È Lui il protagonista del processo sinodale, Lui, non noi! È Lui che apre i singoli e le comunità all’ascolto; è Lui che rende autentico e fecondo il dialogo; è Lui che illumina il discernimento; è Lui che orienta le scelte e le decisioni. È Lui soprattutto che crea l’armonia, la comunione nella Chiesa”.