“L’amore al creato, una profezia in cammino”. È questo il titolo del convegno che, il 27 e il 28 di maggio, si terrà presso l’Auditorium della cittadella dei Focolari vicino Firenze, per celebrare i 50 anni della cooperativa “Loppiano Prima”. Nata il 19 maggio del 1973, con 8 soci fondatori per mettere a frutto i terreni che erano stati donati dalla famiglia Folonari al Movimento dei Focolari sulle colline del Chianti, nel Valdarno fiorentino, Loppiano Prima è una cooperativa ad azionariato diffuso che conta oggi 3.256 soci. Come precisato nello Statuto, “non ha finalità speculative ed è retta da principi di mutualità prevalente». Inoltre: «Suo fine precipuo è il conseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, nonché il concorrere nel dare attuazione alla fraternità universale”. È così che, negli ultimi 50 anni, sui terreni incolti, che erano stati abbandonati a causa dell’emigrazione di tanti contadini nel dopoguerra, la cooperativa Loppiano Prima si è resa protagonista di un’esperienza peculiare di agricoltura ecologica ante litteram, che ha messo al centro l’umanità, la natura e la loro relazione. Il programma de “L’amore al creato, una profezia in cammino” è scaricabile qui. Il 27 maggio nella seconda parte del pomeriggio, una seconda tavola rotonda sarà dedicata ad approfondire i temi dell’ecologia integrale, della sostenibilità e della cura del creato, partendo dall’impegno dell’azienda per una coltivazione e produzione biologica rispettosa dell’intero ecosistema agricolo, dell’ambiente e del paesaggio.