Oggi per i cittadini di Cascia e i fedeli di Santa Rita è stata una mattinata speciale, iniziata con la celebrazione della messa presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi e conclusa con la posa della prima pietra del nosocomio locale. Al termine della cerimonia il tradizionale corteo storico dei personaggi della vita di Santa Rita è stato condotto insieme alla processione verso il santuario, dove è avvenuta la supplica nei confronti della santa e l’atteso momento della bene-dizione delle rose.
“Il nuovo ospedale di Cascia, dedicato a Santa Rita, la santa delle ‘cause impossibili’, prende vita oggi grazie alla posa della prima pietra che riporterà assistenza e sicurezza ad un territorio fortemente colpito dal sisma – dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli -. Un intervento di grande importanza che ben rappresenta il senso di quella riparazione sociale ed economica che stiamo compiendo nell’Appennino centrale. I cittadini devono poter godere del diritto alla salute e restare nei loro territori usufruendo di tutti gli adeguati servizi essenziali”.
L’ospedale, il cui soggetto attuatore è la Regione Umbria, sarà un edificio su tre piani concepito secondo criteri antisismici e a basso impatto energetico riabilitativo. Una volta ultimato, potrà ospitare 20 posti letto per la riabilitazione e 20 per l’ospedale di comunità.