È giunto alla sua XIV edizione il Workshop annuale della Sisri, Scuola internazionale superiore per la ricerca interdisciplinare, fondata nel 2005, che riunisce a Roma giovani laureati di diverse discipline, umanistiche e scientifiche, per discutere sulle grandi domande filosofiche che attraversano in modo trasversale gli studi universitari e la ricerca. Il tema scelto per questa edizione è: “Fini della ricerca e ricerca della fine – Riflessioni interdisciplinari sulla libertà”. I lavori si svolgeranno nei giorni 27 e 28 maggio 2023 presso il Centro di Convegni Bonus Pastor (Via Aurelia 208, Roma). Una cinquantina di giovani – informano gli organizzatori – prenderanno parte ai lavori, affrontando il tema da varie prospettive, a partire dalla questione della libertà, centrale non solo per le scienze umane, ma da tempo essere oggetto anche delle scienze naturali e dell’antropologia, delle neuroscienze in particolare. Tra i tempi dell’appuntamento: “il ruolo della libertà nell’esercizio della conoscenza umana; la tematizzazione della libertà umana nelle scienze economiche e sociali; rapporto fra ricerca di base e ricerca applicata nel contesto contemporaneo; il libero arbitrio nel contesto delle neuroscienze e la riflessione sulla neuroetica; la libertà e l’autonomia della ricerca come condizione del lavoro scientifico; condizioni antropologiche dell’esercizio della libertà nella società mediatica e della comunicazione digitale; libertà di insegnamento e missione dell’università”. Il Workshop si aprirà alle 10 con la “lectio” di Stefano Oliva, associato di Estetica all’Università Nicolò Cusano e ricercatore del Centro Disf (Documentazione interdisciplinare di scienza e fede). Nel pomeriggio, alle ore 18, avrà luogo una conferenza pubblica, aperta a tutti, tenuta da Elena Colombetti, straordinario di Etica applicata presso la Pontificia Università della Santa Croce, dal titolo: “L’esigenza della Libertà. Domanda, timore e sfide nell’umano”.
Durante il workshop verrà assegnato il tradizionale Disf Award del valore di 1.000 euro per il miglior elaborato sottomesso al concorso riservato agli iscritti alla Sisri sul tema di quest’anno. Le attività della Sisri – si ricorda in una nota – sono indirizzate a ricercatori e studiosi, che desiderano contestualizzare i loro studi o la loro attività professionale in un più ampio quadro interdisciplinare, attento ai fondamenti filosofici delle diverse scienze e alla luce dei contenuti della Rivelazione cristiana. Coordina la Scuola Ivan Colagè, docente di Logica e di Filosofia della scienza e della Mente presso la Pontificia Università della Santa Croce. La Sisri è una scuola non profit, promossa dal Centro di documentazione interdisciplinare di scienza e fede (Disf), eretto presso la Pontificia Università della Santa Croce, a Roma, e diretto da Giuseppe Tanzella-Nitti.