(Bruxelles) Il Consiglio Ue avvia oggi la missione di partenariato dell’Unione nella Repubblica di Moldova nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune “per rafforzare la resilienza del settore della sicurezza nel Paese”. L’obiettivo della missione, istituita formalmente il 24 aprile 2023 su richiesta delle autorità moldove, chiarisce una nota, “è contribuire al rafforzamento delle strutture di gestione delle crisi della Moldovia e migliorare la sua resilienza alle minacce ibride, compresa la sicurezza informatica, e contrastare la manipolazione e l’interferenza delle informazioni straniere”. A tal fine, la missione fornirà consulenza a livello strategico e individuerà le esigenze di rafforzamento delle capacità di risposta alle minacce. La guerra in Ucraina e la minaccia russa sono tra gli elementi che hanno portato alla decisione. Il capo missione sarà Cosmin Dinescu. Il comandante dell’operazione civile sarà Stefano Tomat (Servizio di azione esterna Ue). “Gli sforzi per destabilizzare la Repubblica di Moldova sono notevolmente aumentati dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e rappresentano – secondo il Consiglio Ue – una minaccia diretta alla stabilità e alla sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione europea”.