Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa arriva in Campania e fa tappa in arcidiocesi di Napoli, a Casavatore, nella parrocchia San Giovanni Battista. L’iniziativa è proposta dai Missionari Vincenziani d’Italia – nel 2030 ricorre il bicentenario della prima apparizione della Vergine Maria alla Santa Caterina Labourè – e ha preso il via lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco. Mons. Beniamino De Palma, arcivescovo e vescovo emerito di Nola, presiederà la celebrazione eucaristica all’inizio della “Tre giorni con Maria” a Casavatore. Il programma prevede lunedì 22 maggio alle 18 l’accoglienza della Sacra Immagine della Madonna della Medaglia Miracolosa. Raduno presso i Padri Comboniani e processione verso la chiesa dove alle 18.30 verrà celebrata la messa. Martedì 23 maggio alle 9 messa e Adorazione. Dalle 10 alle 12 tempo per le confessioni. Alle 12 il canto del Regina Coeli e supplica. Alle 16.30 incontro con i bambini della catechesi. Alle 17.45 la preghiera del S. Rosario e alle 18.30 la messa. Alle 19.30 adorazione comunitaria con la partecipazione dei ragazzi e dei giovani della parrocchia. Mercoledì 24 maggio alle 9 messa con preghiera e offerta dell’incenso al patrono San Giovanni Battista. Dalle 10 alle 12 tempo per le confessioni. Alle 12 canto del Regina Coeli e supplica. Alle 16.30 catechesi sulla medaglia miracolosa tenuta da suor Stefania Di Sciacca, Figlia della Carità. Alle 17.45 preghiera del S. Rosario. Alle 18.30 solenne messa e supplica alla Vergine della Medaglia Miracolosa. Al termine della celebrazione processione con l’immagine pellegrina della Santa Vergine. Il pellegrinaggio presenta una differente struttura rispetto al recente passato: saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente”, spiega Padre Valerio Di Trapani, superiore della Casa provinciale della Congregazione della Missione, i missionari vincenziani, e del Collegio apostolico Leoniano a Roma. Si tratta dunque di “uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”. Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè.