A tre anni dall’uscita della nuova traduzione del Messale Romano e nel pieno del cammino sinodale della Chiesa, dopo due anni di lavoro (nonostante i limiti dettati dalla pandemia) della Commissione regionale per la liturgia della Conferenza episcopale del Triveneto (Cet) inizia sabato 20 maggio– con la fase “diocesana” – un convegno ecclesiale triveneto dedicato alla liturgia, dal titolo “Ritrovare forza dall’Eucaristia”.
Il convegno si svilupperà poi in una seconda tappa regionale, che raccoglierà anche i frutti dei percorsi diocesani – sabato 30 settembre a Verona – e vedrà la partecipazione di circa 700 delegati delle 15 diocesi del Triveneto e di tutti i vescovi della regione per quello che sarà un “percorso” che, dall’ascolto della Parola di Dio, arriverà alla celebrazione eucaristica finale, con due meditazioni centrali di mons. Gianmarco Busca, vescovo di Mantova e presidente della Commissione nazionale per la Liturgia della Cei.
La riflessione sul tema della liturgia nasce, si legge in una nota della Cet, da un’evidenza forte che sta emergendo nel cammino sinodale della Chiesa italiana e nei cammini specifici diocesani, “come necessità di rivitalizzare e riqualificare la liturgia nel suo essere celebrazione del popolo di Dio, nel valorizzarne la cura, la forma e la reale partecipazione”.
Il convegno, organizzato dalla Commissione regionale per la Liturgia, è stato pensato e strutturato coinvolgendo tutti gli istituti e le Facoltà teologiche presenti nel territorio della Regione ecclesiastica Triveneto (Facoltà teologica del Triveneto, Istituto di Liturgia pastorale di Santa Giustina, Facoltà di Diritto canonico San Pio X, Istituto di studi ecumenici San Bernardino, Studio teologico interprovinciale Laurentianum, Istituti superiori di scienze religiose).
La prima tappa si svolgerà sabato 20 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, e vedrà i partecipanti (invitati dalle singole diocesi, parte dei quali saranno poi delegati alla fase regionale) ritrovarsi nelle sedi delle diocesi di appartenenza insieme ai loro vescovi. In ciascuna sede “diocesana” ci sarà un momento di preghiera guidata dal vescovo diocesano e poi dalle ore 9.45 tutte le sedi saranno collegate con il Centro Card. Urbani di Zelarino (Ve) per il saluto del patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale Triveneto, mons. Francesco Moraglia e del vescovo emerito di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, delegato triveneto per la liturgia.
Dopo i saluti seguirà la relazione introduttiva di don Gianandrea Di Donna, responsabile della Commissione regionale per la Liturgia.
Alle ore 10.15 la parola passerà a suor Elena Massimi, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, docente di liturgia all’Auxilium e all’Istituto di Liturgia pastorale, nonché presidente dell’Associazione professori di Liturgia. A lei il compito di entrare nel tema “Il linguaggio di Cristo: celebrare è vivere?”. Al termine della relazione i lavori ritorneranno in presenza nelle varie sedi con delle sessioni di gruppo, prima della conclusione.