Papa Francesco: l’uso dei beni alimentari “non si converta in arma” contro le “popolazioni in conflitto”

L’uso dei beni alimentari “non si converta in un arma, ad esempio limitando la distribuzione degli alimenti alle popolazioni in conflitto, o in un meccanismo di speculazione, manipolando il prezzo e la commercializzazione dei prodotti con l’unico fine di ottenere un maggiore beneficio”. E’ il monito del Papa, ai giovani agricoltori spagnoli, ricevuti oggi in udienza.  “I primi ecologisti siete voi, le persone che lavorano con gli animali, con le piante, che vivono giorno per giorno e conoscono i loro problemi e i loro dolori, il saluto di Francesco, che ha esortato i presenti ad “essere testimoni dell’ecologia integrale di cui ha bisogno il mondo”: si tratta, ha spiegato il Papa,  di “una vocazione multidisciplinare, che possa coniugare il legame diretto con la terra, la sua protezione e la sua coltivazione, e il servizio che essa offre alla società”.  Di qui la “responsabilità affidata a voi, in prima persona, ma anche a tutti coloro che, in diversi modi, partecipano alla produzione, all’elaborazione e alla distribuzione alimentare”.  “E’ necessario lavorare – l’appello del Papa – affinché questo immenso bene che Dio ci regala non si converta in un arma, ad esempio limitando la distribuzione degli alimenti alle popolazioni in conflitto, o in un meccanismo di speculazione, manipolando il prezzo e la commercializzazione dei prodotti con l’unico fine di ottenere un maggiore beneficio”.

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