“La cooperazione tra Europa e Africa è, infatti, essenziale per il successo delle strategie di de-carbonizzazione, inclusa la prospettiva di produzione di idrogeno verde”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Università Norvegese di Scienza e tecnologia di Trondheim in occasione della visita di Stato nel Regno di Norvegia.
Secondo il Capo dello Stato, “la collaborazione fra realtà imprenditoriali norvegesi e italiane in atto può svolgere un ruolo significativo nella promozione della transizione energetica, così come la cooperazione in ambito tecnico e scientifico. Un esempio è fornito dalla crescita, sia in Norvegia sia in Italia, del settore dell’eolico offshore, che offre – come sappiamo – rilevanti possibilità”.
“Anche la applicazione delle nuove tecnologie per il ‘green shipping’ – il trasporto marittimo verde -, discusse in una delle sessioni del seminario di oggi, presenta altrettante opportunità di scambio fra i nostri Paesi, specialmente nel settore della cantieristica e dello sviluppo di un settore croceristico sempre più attento all’ambiente”, ha proseguito Mattarella, per il quale “la cooperazione già in essere tra le Università e i centri di ricerca dei nostri Paesi sono suscettibili di essere incrementate – ed è un grande auspicio che formulo – per favorire, così, importanti progressi nella sperimentazione di nuove tecnologie verdi ed ecosostenibili”. “Allo sviluppo di questi processi di sostenibilità potrà certamente concorrere la crescente presenza di ricercatori e docenti universitari italiani, attivi negli atenei e nei centri di ricerca qui in Norvegia”, a convinzione del presidente, secondo cui “le molteplici collaborazioni esistenti fra Norvegia e Italia consentono di guardare con fiducia al futuro della nostra cooperazione anche in questo cruciale ambito della transizione verde. Con partenariati sempre più saldi sapremo rispondere con successo alle sfide poste dal cambiamento climatico e garantire un futuro di prosperità e di progresso alle giovani generazioni”.