Nonostante la pioggia battente che a Roma ha fatto capolino fin dal primo mattino, oggi piazza San Pietro è gremita di fedeli che hanno salutato festanti Papa Francesco al suo ingresso sulla papamobile, munita dell’apposita copertura antipioggia, dopo aver percorso pazientemente le lunghe file che sia dal lato del Sant’Uffizio. A bordo, come ormai è consuetudine, quattro bambini, maschi e femmine, riconoscibili dai cappellini bianchi. Il colpo d’occhio sulla piazza delimitata dal colonnato del Bernini è dominato dagli ombrelli variopinti aperti, ma non mancano le persone muniti di impermeabili con cappuccio che permettono loro di utilizzare il cellulare per le foto e i selfie. Dopo aver fatto scendere dalla jeep bianca i suoi piccoli ospiti, il Papa ha percorso in papamobile l’ultimo tratto che lo separa dalla sua postazione al centro del sagrato. Sceso dalla jeep, Francesco ha abbracciato il patriarca Tawadros II, Papa d’Alessandria e capo della Chiesa ortodossa copta, che lo aspettava sul sagrato, e insieme si sono diretti verso il palco papale, dove erano collocate due poltrone, l’una a fianco all’altra. Il patriarca ha poi preso posto su una di esse, e ha rivolto un lungo saluto al Papa, prima della consueta catechesi del mercoledì, al quale ha partecipato. In questi giorni Papa Francesco e Tawadros II celebrano insieme il cinquantesimo anniversario dello storico incontro dei loro predecessori, Papa san Paolo VI e Papa Shenouda III, avvenuto nel maggio 1973. Dopo la partecipazione di oggi all’udienza generale, domani è previsto un incontro privato con Papa Francesco, con il quale avrà un momento di preghiera, e si recherà in seguito presso il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani. Il patriarca incontrerà inoltre i fedeli della comunità copta residenti a Roma, per i quali celebrerà domenica 14 maggio una Liturgia eucaristica presso la basilica papale di San Giovanni in Laterano.