Una guida per favorire la protezione di donne e minorenni ucraini nel sistema di accoglienza diffusa: sarà presentata oggi a Roma dalle agenzie Onu Unhcr e Unicef e dal Dipartimento della Protezione Civile. Per garantire protezione e assistenza alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra arrivata in Italia, dall’inizio dell’emergenza, è stata infatti introdotta, oltre alle forme di accoglienza ordinarie, la misura dell’“accoglienza diffusa” attraverso cui enti del terzo settore e del privato sociale garantiscono ospitalità e servizi di integrazione presso famiglie o presso piccole strutture. La guida è il frutto di una collaborazione avviata già lo scorso anno per “integrare l’approccio di mitigazione del rischio di violenza di genere e rafforzamento dei sistemi di tutela dei minorenni nei processi di accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina, in linea con gli standard internazionali, al fine di garantire la sicurezza e la resilienza delle persone ospitate, ridurre i rischi che si possono creare nei contesti emergenziali e fornire supporto ai beneficiari/e e sopravvissuti/e a violenza”. Il documento, rivolto agli enti del terzo settore e privato sociale coinvolti nell’accoglienza diffusa, è costituito da 6 sezioni dedicate a indicazioni su politiche e procedure per ridurre i fattori di rischio e rafforzare i meccanismi di tutela, strumenti pratici, meccanismi di segnalazione e indicazioni su come fornire primo supporto alle persone a rischio. La giornata è aperta dai saluti istituzionali di Sarah Martelli, coordinatrice Unicef della Risposta in Italia, Chiara Cardoletti, Rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino dell’Unhcr e Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile.