“Vi aspetto a Lisbona”. Si conclude così il videomessaggio del Papa per la Giornata mondiale della Gioventù, in programma nella capitale portoghese dal 1° al 6 agosto. “Mancano 3 mesi, immagino le cose che avete in testa, come fare, come chiedere un permesso dal lavoro, dallo studio, come trovare i soldi per il viaggio, tante preoccupazioni… ma sempre guardando verso quell’orizzonte, quel sogno, è entusiasmante”, dice Francesco rivolgendosi ai giovani: “Partecipare alla Giornata è una cosa bellissima e quando uno ne è cosciente, si entusiasma a partecipare. Preparatevi per questo momento entusiasmante, riponete la vostra speranza lì, perché si cresce molto in una Giornata come questa. Non ce ne rendiamo conto ma le cose rimangono dentro di noi, rimangono i valori, le relazioni costruite con giovani di altri paesi, gli incontri, tutto rimane dentro e soprattutto il vedere la forza giovanile, la Chiesa ha la forza dei giovani”. “Quindi avanti, ma prima un segreto”, rivela il Papa: “per prepararvi bene, pensate alle vostre radici, cercate di stare con gli anziani. Molti di voi hanno i nonni, andate a trovarli e chiedete loro: ‘Ai vostri tempi c’era la Giornata della Gioventù?’ Sicuramente no. ‘E, secondo voi, cosa devo fare io?’. Parlate con i nonni, perché vi danno saggezza, ma voi andate sempre avanti”.