“La retorica anti-media non ha posto in una società democratica. Qualsiasi minaccia o attacco contro i giornalisti dovrebbero essere condannati dai politici”. Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, lo afferma in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa del 3 maggio. “La relazione annuale 2023 recentemente pubblicata dai partner della piattaforma per promuovere la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti ‘Guerra in Europa e lotta per il diritto di cronaca’ descrive una tendenza preoccupante verso un continuo degrado della libertà dei media in alcuni Paesi, particolarmente drastico in Russia e Bielorussia. Contro questo scenario allarmante, il Consiglio d’Europa ha sviluppato degli standard per fornire indicazioni ai governi per garantire la sicurezza dei giornalisti, in particolare la Raccomandazione del Comitato dei ministri del 2016 sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e di altri media attori. Ora l’obiettivo dovrebbe essere quello di implementare efficacemente questi standard nella pratica a livello nazionale. Ci aspettiamo che l’imminente campagna quinquennale del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti, che sarà lanciata nell’ottobre 2023, costituisca un passo avanti nella protezione del giornalismo e della sicurezza dei giornalisti a livello europeo, da sostenere con campagne corrispondenti a livello europeo livello nazionale”.