Oltre 400 i fidanzati sono arrivati ieri a L’Aquila in pellegrinaggio provenienti dalle arcidiocesi di Chieti-Vasto e Lanciano-Ortona. A renderlo noto il vescovo ausiliare di L’Aquila, mons. Antonio D’Angelo che è anche il coordinatore degli eventi dell’Anno della Misericordia, l’indulgenza concessa da Papa Francesco all’indomani della sua Visita pastorale nel capoluogo abruzzese che ha prolungato per un anno la Perdonanza di san Celestino V. Ad accompagnare i 400 fidanzati i rispettivi arcivescovi di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, e di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone. Il programma del pellegrinaggio sul tema “Perdonati perDonarsi”, ha visto i pellegrini assistere ad una rappresentazione teatrale a cura dell’associazione culturale “Il Ponte” dal titolo “La bottega dell’orefice” un’opera scritta da Papa Wojtyla pubblicata per la prima volta nel dicembre del 1960 sul mensile cattolico di Cracovia ‘Znak’ sotto lo pseudonimo di Andrzej Jawién. Nel pomeriggio i giovani fidanzati si sono recati nella basilica di S. Bernardino da Siena per la liturgia penitenziale presieduta da mons. Forte sul tema “L’altro accanto a noi. La vita di Mosè e la nostra”. Al termine i pellegrini si sono recati a piedi verso la basilica di S. Maria di Collemaggio dove è stata celebrata la Messa a conclusione del pellegrinaggio nell’Anno della Misericordia.