Si è chiusa con il messaggio e poi la Concelebrazione eucaristica presieduta dal card. Mario Grech, Segretario generale del Sinodo, la 45^ Convocazione Nazionale del RnS. Ai circa 7mila aderenti dei Cenacoli, Gruppi e Comunità convenuti a Rimini dal 22 al 25 aprile, il porporato esordito rammentando che “Papa Francesco vuole che tutto il popolo di Dio si coinvolga in questo processo di discernimento”. “Ringrazio il presidente uscente – ha proseguito – e saluto il nuovo, in cui vedo tanti segni di sinodalità, buon auspicio per il futuro. In questo momento storico non solo per il vostro Movimento ma per tutta la Chiesa: questo sinodo è un kairos per rinnovarsi, in cui il protagonista è lo Spirito Santo che ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Fuori ci sono tanti che vogliono vedere Gesù e spetta a ciascuno aprire vie affinché il Signore possa incontrare davvero l’uomo e la donna di oggi. Non spegnate lo Spirito, non disprezzate le profezie, vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono, così scriveva san Paolo”. Quindi, un rimando alla lunga storia del Rinnovamento: “Quarantacinque Convocazioni sono tante, rappresentano una storia, un cammino che accompagna la stagione post conciliare. Vedo oggi molti Movimenti che sembrano aver perso la spinta iniziale e rischiano di spegnarsi. Voi tornate alle origini. Non spegnete lo Spirito e camminate insieme per annunciare il Vangelo e crescere uniti come Chiesa sinodale. Non può esserci sinodalità senza Spirito, e non c’è Spirito senza preghiera. Siate allora quello che lo Spirito di Dio vi chiede di essere”.