Scuola: Kairos-Save the Children, “urgente adottare una policy contro maltrattamenti e abusi sui minori”

È urgente che, anche nelle scuole italiane, venga adottata una policy per combattere i maltrattamenti contro i minori. Questo l’appello emerso dalla conferenza organizzata stamani a Roma dalla cooperativa Kairos per presentare la “Child Safeguarding Policy”, il codice di condotta riconosciuto a livello europeo per proteggere bambini e adolescenti da abusi e violenze da parte di adulti. Secondo l’ultimo report del Servizio analisi criminale della Polizia, è calato il numero dei reati commessi contro i minori in Italia, ma sono aumentate le violenze nei confronti dei più piccoli, consumate anche in strutture scolastiche. I reati contro minorenni sono passati dai 19.431 del primo semestre 2021 ai 17.475 del primo semestre del 2022, con una diminuzione del 10%, mentre il numero di reati di violenza sessuale aggravata commessi presso istituti d’istruzione negli stessi periodi è passato rispettivamente da 28 a 43, con un aumento del 54%.
Durante la conferenza, svoltasi presso il Liceo Cavour di Roma, è stato annunciato che la cooperativa Kairos, che collabora con Save the Children, ha recentemente adottato la “Child Safeguarding Policy” per le 46 sedi scolastiche che gestisce in diverse regioni italiane con un totale di circa 2 mila iscritti. “Questo codice di condotta, che sarà vincolante per tutto il nostro personale, ci fornirà gli strumenti per attivare un sistema efficace per proteggere bambini e adolescenti da ogni tipo di abuso o sfruttamento”, ha dichiarato Alessandro Capponi, presidente di Kairos. “Siamo onorati di essere tra le primissime strutture scolastiche a Roma e in Italia a adottare questa policy”. “La costruzione di una policy che intervenga per tutelare gli interessi dei minori inseriti in contesti formativi, siano essi scolastici o extra-scolastici, è un tema rilevante e di grandissimo interesse per lo sviluppo di buone pratiche e di procedure idonee a prevenire e ad affrontare qualunque situazione di disagio di un bambino o un adolescente”, ha osservato Claudia Sabatano, dirigente scolastico del Cavour.
“Troppo spesso – ha concluso Valentina Di Grazia, programme coordinator Safer Communities di Save the Children Italia – le cronache ci consegnano casi di abuso e maltrattamento ai danni dei minori consumati nei luoghi che dovrebbero essere per loro i più sicuri”. Di qui l’auspicio che “l’azione avviata da Kairos possa diventare un esempio anche per altre realtà del settore educativo e scolastico e per tutte le realtà che lavorano con e per i minorenni”.

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