È andata aumentando, negli ultimi 10 anni, la presenza di minori non accompagnati tra i migranti sbarcati sulle nostre coste. Lo mette in evidenza oggi la Fondazione Ismu Ets fornendo un’elaborazione dei dati del ministero dell’Interno. Le traversate del mare – viene osservato – coinvolgono sempre più spesso minori: tra gli sbarcati è particolarmente significativa la presenza di minori stranieri non accompagnati. Nel corso 2022, i Msna che hanno fatto ingresso nel territorio italiano in seguito ad eventi di sbarco sono stati 12.690: si è trattato principalmente di giovani di nazionalità egiziana, oltre 4mila arrivi, quasi un terzo di tutti i minori soli giunti via mare in Italia. Questa nazionalità aumenta del 120% rispetto al 2021 raggiungendo il primo posto in graduatoria. Nel 2022 è proseguito inoltre sostenuto l’arrivo di giovani tunisini (2.333), che dal 2020 in particolare costituiscono gli arrivi più consistenti. Da segnalare il ritorno in graduatoria di due provenienze a lungo assenti tra le principali: 1.345 giovani afghani (al terzo posto per numero di arrivi via mare nel 2022) in fuga dalla tormentata situazione in cui versa il loro Paese; e i giovani siriani che, se numericamente non particolarmente numerosi (438), hanno registrato il più significativo aumento relativo in un anno, pari a + 222%. Diminuiti invece del 76% i giovani bangladeshi, che nel 2021 erano arrivati via mare in oltre 1.400. Per il 2023 si rilevano al 17 aprile scorso 3.358 minori soli, il 10% del totale dei migranti sbarcati in Italia.