“Non va dimenticato che al sistema pensionistico contribuiscono anche lavoratori stranieri che non hanno ancora la cittadinanza italiana”. A sottolinearlo è stato il Papa, ricevendo in udienza i dirigenti e i dipendenti dell’Inps, in occasione dei 125 dalla nascita. “Sarebbe un buon segno poter esprimere loro la gratitudine per quello che fanno”, la proposta di Francesco, secondo il quale “anche la previdenza ci ricorda che tutto è connesso e che siamo interdipendenti gli uni dagli altri”. “La vita sociale sta in piedi grazie a reti comunitarie solidali”, la tesi del Papa: “Il bene comune passa attraverso il lavoro quotidiano di milioni di persone che condividono il principio del legame solidale tra i lavoratori”.