Ad Acireale il Venerdì Santo, quest’anno il 7 aprile, si svolgerà la processione cittadina del Cristo morto. Per tradizione plurisecolare, infatti, nella chiesa Ss. Salvatore viene allestito il “Calvario” e da qui muove, in serata, la processione curata dall’arciconfraternita del Ss.mo Crocifisso in San Pietro che organizza da quasi trecento anni la processione che prevede la partecipazione delle comunità parrocchiali, delle associazioni cattoliche e dei fedeli acesi.
A motivo della temporanea chiusura al culto della chiesa Ss. Salvatore, per i lavori di manutenzione straordinaria, il programma quest’anno ha subito delle variazioni eccezionali rispetto al consueto: la chiesa “Santa Maria dell’Indirizzo” sarà il “Calvario” per l’ostensione del venerato simulacro settecentesco del Cristo giacente. La chiesetta, che si trova vicino la Villa Belvedere, è di proprietà e patronato della famiglia Nicolosi che ha gentilmente concesso l’utilizzo per tutta la giornata del Venerdì Santo.
Di conseguenza, anche l’itinerario della processione subirà delle modifiche: il nuovo percorso straordinario è stato indicato dalla Curia diocesana di Acireale e dal Corpo di Polizia Municipale. Il corteo muoverà, come detto, alle 20,30 dalla chiesa “Santa Maria dell’Indirizzo” in piazza Salvo D’Acquisto e proseguirà per il viale Principe Amedeo, via Piemonte, corso Italia e corso Savoia, per concludersi, come sempre, in piazza Duomo, sul sagrato della Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Acireale con il momento di preghiera presieduto dal vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.