Nella giornata di ieri, mercoledì 29 marzo, è iniziato il restauro dell’antica basilica di San Gabriele, che era stata in parte danneggiata anche dal terremoto del 2016. Ne dà notizia oggi il santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso (Te) spiegando che “i lavori prevedono il miglioramento sismico della basilica, il rinforzo delle volte delle navate laterali e il restauro della cappella del santo. Il progetto è stato finanziato dai fondi statali per il terremoto per un totale di 450mila euro”. L’antica basilica costruita nel 1908, che anche dopo il terremoto del 2016 è comunque sempre rimasta aperta ai fedeli e che conserva luoghi molto cari ai devoti quali la tomba e la cappella del santo, tornerà, dopo circa 4 mesi di lavori, pienamente fruibile dai pellegrini.
Il restauro è potuto iniziare grazie all’impegno del vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, in collaborazione con la direzione del santuario e con i due commissari post-sisma che si sono succeduti, Giovanni Legnini e Guido Castelli. I lavori di restauro saranno eseguiti dall’impresa Edilizia Polisini Fiorenzo srl di Montorio al Vomano (Te).