“Quest’anno il Coordinamento teologhe italiane (Cti) compie vent’anni. Nato grazie alla lungimiranza di un gruppo di teologhe, che avevano a cuore la ricerca di genere cristiana, le sue pratiche e le sue implicazioni”: come si legge in un comunicato, il Cti intende dedicare il suo seminario annuale, che si terrà a Roma il 15 aprile, al tema “Verso una teologia pubblica”. “Dopo vent’anni di presenza tra le associazioni teologiche e nel panorama culturale ed ecclesiale italiano, è maturo il tempo per una riflessione pubblica sulla possibilità di una teologia lucida nell’intercettare i nodi del presente, decisa nell’aprire conflitti dove necessario, audace nell’immaginare un futuro più ospitale, pacifico, giusto. Capace, soprattutto, di interloquire con gli altri saperi in vista della costruzione del bene di tutti”. Il luogo scelto, la Città dell’altra economia, “è insolito per un seminario teologico, ma la scelta non è casuale: quale luogo migliore di questo, per una teologia che voglia uscire dai propri confini? Risuonando in un luogo che si propone di vivere la cultura, la comunità e l’economia in modo differente, la teologia femminista si misura con le altre voci, storie e visioni, ritrovandosi in un tessuto che è fatto di sinergie ma anche di tensioni”.
Le relatrici sono donne di diversa competenza, “accomunate dalla scommessa che lo spazio pubblico non sia mai neutro e che senza le voci femminili non può essere ospitale né giusto. Ascolteremo al mattino la teologa e pastora battista Elizabeth Green, Marinetta Cannito, formatrice e consulente internazionale in materia di Trasformazione dei conflitti e Restorative Justice e la filosofa e saggista Annarosa Buttarelli, direttrice scientifica della Scuola alta formazione ‘Donne di Governo’. Il pomeriggio vedrà come protagoniste la scrittrice Michela Murgia e la biblista Marinella Perroni, che dialogheranno insieme sulla possibilità di dire Dio con un ‘catechismo femminista’, e l’ecclesiologa Serena Noceti che tenterà di immaginare una chiesa diversa, finalmente capace di vivere il potere come occasione per autorizzare e sostenere libertà”. Alla fine “uno sguardo sul domani, con una tavola rotonda tra generazioni diverse, in cui si confronteranno Luisa Alioto, dottoranda in Gregoriana, Maria Bianco docente di filosofia e di teologia al Centro Hurtado, e Stella Morra, docente di Teologia fondamentale in Gregoriana”. Chiuderà il seminario Maria Teresa Milano che eseguirà un brano di Heschel dal titolo Mayn Lid.
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