Il click day per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia “ha avuto da noi un’affluenza molto alta. In particolare di studenti che fanno la conversione da studio a lavoro. Abbiamo gestito in particolare tante ragazze provenienti dall’est della Russia e dell’Ucraina. E ancora dall’Africa centrale, come Camerun e Senegal. La domanda da presentare è piuttosto complessa, per questo c’è la necessità dell’aiuto degli esperti del patronato”. A dirlo è il direttore del Patronato Acli di Firenze Elisabetta Di Lorenzo a proposito del click day di ieri. “Intorno alle 9, quando c’è stato l’inizio si sono verificati alcuni problemi tecnici – ha spiegato Guzi Arjola, operatore del Patronato Acli – ma si sono risolti subito tanto che la prima domanda è partita già alle 9.06. Ci occupiamo di servizi del genere da molto tempo, seguendo più generazioni, anche tramite il passaparola”. “Le domande – ha ricordato Di Lorenzo – si potranno inviare fino al 31 dicembre, ci saranno altre finestre quindi penso che ci siano ancora opportunità per molte persone”.