E’ dedicata al racconto della risurrezione di Lazzaro e quindi al tema della morte la riflessione di mons. Angelo Spinillo diffusa in video-messaggio per la quinta domenica di Quaresima. “Trovarci al cospetto di una persona che non può più parlare ci pone di fronte alla verità della natura umana”, osserva il vescovo. “L’essere umano è proiettato verso la manifestazione più grande della propria impotenza: la morte”. E che cos’è, invece, la risurrezione? Non un semplice ritorno alla vita di prima, ma un rialzarsi. Gesù, continua il vescovo di Aversa, “è colui che ci libera delle bende, ci tende la mano, ci rialza. Egli ci richiama alla vita, di più: ci chiama alla vita nuova”. È questo il messaggio grande che, a conclusione della Quaresima, ci viene rinnovato: “l’umanità sarebbe morta senza la presenza del Cristo. Il Signore ci invita a rialzarci, a risorgere, ad essere l’umanità nuova dei figli di Dio che vive nella pienezza della carità del bene”.