Domenica 26 marzo, alle ore 20 ad Aci San Filippo (Catania), si inaugurerà la Via Crucis del Migrante, “Aggrappati ad una Croce”, alla presenza del parroco don Roberto Strano. L’artistica Via Crucis è stata realizzata nella sede dei locali della sede dell’Azione Cattolica parrocchiale di Aci San Filippo ubicati in Piano San Filippo. Sarà possibile visitarla – informa una nota della diocesi di Acireale – dal 3 al 5 aprile dalle 19 alle 20.30 ed il 6 aprile, Sabato Santo, anche la mattina dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. “L’Azione Cattolica ha dedicato la Via Crucis a tutti migranti morti in mare. Sarà occasione per ricordare anche le vittime di Cutro in Calabria e le migliaia di uomini, donne e bambini che, in fuga da guerre, fame, oppressioni e violenze, finora hanno perso la vita nelle acque del Mediterraneo, troppe volte a poche centinaia di metri dalle coste italiane”. Le quattordici stazioni della croce, i tre episodi della vita pubblica di Gesù (il Battesimo, l’Ultima Cena e il Getsemani) ed i barconi dei migranti ricordano “la passione e crocifissione di Gesù in comparazione al viaggio in mare dei migranti”. Le meditazioni sono state curate da Maria Catena Sorbello, la struttura è stata realizzata da Alfio Andronaco e Rossella Battiato, giovani della comunità parrocchiale. “Il Mediterraneo, mare che unisce le diverse culture, è ancora una volta scenario del Calvario”, dichiara il parroco don Roberto Strano. “Ritorni la straordinaria bellezza del Mare Nostrum, oggi purtroppo divenuto Mare Mostrum che ingoia la vita di uomini, donne e bambini alla ricerca di un’ancora di salvezza”. “I viaggi della speranza – afferma Sebastiano Catalano, presidente AC – non devono più trasformarsi in viaggi di morte. I naufraghi di Cutro, lungo la traversata del mare, hanno vissuto la Croce di Cristo. In questa Pasqua invochiamo il dono della pace e il rispetto di ogni vita umana”.