“Una Chiesa che si evangelizza per evangelizzare è una Chiesa che, guidata dallo Spirito Santo, è chiamata a percorrere un cammino esigente, un cammino di conversione e rinnovamento”. È il ritratto di Francesco, tracciato durante la catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata allo zelo apostolico. “Ciò comporta anche la capacità di cambiare i modi di comprendere e vivere la sua presenza evangelizzatrice nella storia, evitando di rifugiarsi nelle zone protette dalla logica o del ‘si è sempre fatto così’”, il monito del Papa: “Sono dei rifugi che ammalano la Chiesa. La Chiesa deve andare avanti, deve crescere continuamente, così rimarrà giovane”, ha aggiunto a braccio. “Questa Chiesa è interamente rivolta a Dio, quindi partecipe del suo progetto di salvezza per l’umanità, e, nello stesso tempo, interamente rivolta verso l’umanità”, ha proseguito: “La Chiesa deve essere una Chiesa che incontra dialogicamente il mondo contemporaneo, che tesse relazioni fraterne, che genera spazi di incontro, mettendo in atto buone pratiche di ospitalità, accoglienza, riconoscimento e integrazione dell’altro e dell’alterità, e che si prende cura della casa comune che è il creato”.