Al via a Bruxelles una Conferenza internazionale dei donatori, ospitata dalla Commissione europea e la presidenza Ue di turno svedese, per sostenere le popolazioni della Turchia e della Siria colpite dai recenti e devastanti terremoti. L’Ue e gli Stati membri intendono impegnarsi in modo significativo “per ulteriori aiuti, ripresa e ricostruzione in Turchia e per ulteriori aiuti, ripresa e riabilitazione in Siria”. Lo comunica in una nota la Commissione europea. L’evento è organizzato in collaborazione con le autorità turche e riunirà oltre 60 Stati membri Ue, Paesi candidati e potenziali candidati, Paesi vicini e partner, membri del G20 ( ad eccezione della Russia), Stati membri della Cooperazione del Golfo, dell’Onu, organizzazioni internazionali, attori umanitari e istituzioni finanziarie internazionali ed europee. Ad aprire la Conferenza saranno gli interventi della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del premier della Svezia, Ulf Kristersson, per la presidenza svedese. Seguirà una presentazione sull’“Impatto dei terremoti e analisi della ripresa” a cui parteciperà il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič. La sessione sugli impegni per gli aiuti sarà presieduta dal commissario per il vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi, e dal ministro svedese per la Cooperazione internazionale allo sviluppo e il commercio estero, Johan Forssell. L’Ue invita gli altri partner internazionali e i donatori globali a “dimostrare solidarietà alle popolazioni della Turchia e della Siria”.