Siria: Upp e Soka Gakkai, con il progetto “Darna al Aman” raggiunti 4.449 donne e minori a Raqqa

Si è concluso il progetto “Darna al Aman” (“La nostra casa protetta”), pensato per contrastare la violenza di genere, assicurare continuità nei servizi salvavita e garantire protezione ai minori, avviato nell’estate del 2022 e reso possibile dal sostegno dei fondi otto per mille dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai (Ibisg). L’intervento, realizzato dalla Ong italiana Un Ponte Per (Upp) e dal suo partener locale Doz, ha permesso di raggiungere 4.449 donne e minori a Raqqa, in Siria, ex capitale dello Stato Islamico nel Paese. Le attività del progetto si sono svolte in 3 Spazi sicuri destinati a donne, minori e adolescenti aperti da Un Ponte Per e Doz che erano a rischio di imminente chiusura a causa della minore disponibilità di fondi per interventi di protezione nell’area. Qui donne, minori e adolescenti hanno accesso sicuro e discreto a servizi di protezione e vengono accolti quotidianamente da staff specializzato nel supporto psico-sociale, nella gestione dei casi di violenza di genere e nella protezione dei minori da abuso e sfruttamento. Attraverso corsi di formazione, incontri di sensibilizzazione, laboratori e attività ricreative, adolescenti, minori e donne della comunità di Raqqa, incluse quelle sopravvissute o a rischio di violenza, hanno la possibilità di incontrarsi ed essere supportate in totale sicurezza. Per raggiungere gli Spazi – spiegano da Upp – è stato inoltre assicurato un servizio di trasporto sicuro, destinato ai soggetti maggiormente a rischio e più vulnerabili anche dal punto di vista economico. In un contesto come Raqqa, provata da anni di conflitto, i livelli di violenza all’interno degli stessi nuclei familiari sono ancora molto alti. I servizi di protezione, di contro, sono pochi, così come è rara per il personale la possibilità di ricevere adeguata formazione. Nel corso del progetto, avviato nell’estate del 2022, il personale locale che opera all’interno degli Spazi Sicuri è stato per questo costantemente formato; sono stati realizzati inoltre alcuni programmi radiofonici, trasmessi dall’emittente locale “Bissan Fm”, per diffondere messaggi di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere e contro i minori, e sono state svolte alcune attività comunitarie in occasione della Giornata mondiale del bambino, della campagna internazionale “16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne” e della Giornata mondiale per i diritti umani. Nel 2023, grazie al contributo dei fondi otto per mille dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai, Upp e Doz riusciranno a mantenere aperti i 3 Spazi sicuri e a garantire continuità alle attività di sostegno, ampliandole e rendendo le donne accolte sempre più partecipi.

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