Guerra in Ucraina: card. Parolin, “non può durare in eterno, offrire strade per finirla”

“È passato più di un anno. Speriamo che non ne passi un altro, neppure altri mesi, perché attualmente non si intravedono prospettive di pace, di cessate il fuoco e di avvio di negoziati”. È il bilancio di un anno di guerra in Ucraina, tracciato dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine dell’inaugurazione della “Cattedra dell’accoglienza” alla Fraterna Domus di Sacrofano. “E’ veramente una tragedia, soprattutto dal punto di vista umanitario”, ha ribadito il cardinale: “Sempre di più la gente soffre di questa situazione. Bisogna trovare delle strade per finire questa guerra, che non può durare in eterno. Bisogna riuscire ad offrire delle strade che permettano a tutti di accettare la fine della guerra, il cessate il fuoco”. Ad aprile il Papa andrà in Ungheria, non molto lontano dai luoghi del conflitto. “Geograficamente è così”, ha commentato il segretario di Stato Vaticano: “Speriamo che questa vicinanza serva davvero a far riflettere chi sta combattendo: non è questa la maniera migliore per affrontare il futuro”.

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