Sono giornate particolarmente intense quelle vissute dalla città di Perugia nel primo fine settimana della mostra alla Galleria nazionale dell’Umbria (4 marzo-11 giugno 2023), dedicata al grande maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino, e al suo contesto artistico, a cinque secoli dalla morte (1523-2023). È un evento che coinvolge la cattedrale di San Lorenzo e il suo patrimonio storico-artistico, come spiega il vicario generale e custode della Confraternita del Sant’Anello, don Simone Sorbaioli, in occasione dell’esposizione straordinaria in duomo del Sant’Anello avvenuta il 4 marzo e dal giorno successivo, fino al prossimo 11 giugno, il prezioso cinquecentesco reliquiario che lo racchiude può essere ammirato nel Museo della Cattedrale.
“La città di Perugia, in questi giorni, sta vivendo un momento importante, potremmo dire un momento storico – commenta il vicario generale –. Il 3 marzo eravamo in tanti all’inaugurazione della mostra che vede tra le numerose opere raccolte lo Sposalizio della Vergine dipinto dal Perugino per la cappella della nostra cattedrale dove ancora oggi viene custodito il prezioso Sant’Anello. La splendida opera dello Sposalizio della Vergine fu trafugata in epoca napoleonica e da quel tempo, dopo più di duecento anni, è nuovamente a Perugia”. In cattedrale “abbiamo voluto promuovere un’esposizione straordinaria del Sant’Anello che per noi è un segno, un cimelio prezioso, che ci rimanda all’importanza del sacramento del matrimonio fin dall’inizio della storia della salvezza, perché si ricorda il matrimonio tra Maria e Giuseppe in seno al quale Gesù è potuto venire al mondo ed iniziare la sua vicenda umana”.
Nel concludere la sua riflessione su queste giornate culturalmente e spiritualmente intense all’insegna del Perugino, don Sorbaioli auspica che “questo periodo sia ricco certamente di eventi culturali, ma che non sia tralasciato quello che per noi credenti è importante, cioè la spiritualità legata a questi segni sia nell’arte, soprattutto dell’arte del Perugino nell’anno a lui dedicato, sia a quelle manifestazioni popolari e tradizionali che portano in se un significato profondo di fede e di speranza che per noi è imprescindibile”.
L’esposizione in una delle sale del Museo della cattedrale del reliquiario del Sant’Anello in occasione dell’anno del Perugino è stata presentata il 5 marzo dall’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiali e curatore del recente nuovo allestimento di questo museo. L’importanza della temporanea esposizione nel Museo della cattedrale (5 marzo – 11 giugno 2023) del reliquiario è quella, evidenzia Polidori, “di permettere a fedeli e visitatori di osservare da vicino la sua raffinata esecuzione, gli splendidi dettagli e la ricchezza dei materiali. Il prezioso manufatto che contiene il Sant’Anello è visibile da grande distanza e solo in due giorni all’anno, il 29 luglio e il 12 settembre, perché è custodito in una grande cassa lignea posta al di sopra dell’altare della cappella di San Giuseppe”. La visita attraverserà la cattedrale, il Museo e la Sala del Dottorato allestita per le celebrazioni peruginesche dove si alterneranno iniziative. Per info e prenotazioni alle visite: isolasanlorenzo.it; 075.5724853 oppure 075.8241011; isolasanlorenzo@genesiagency.it.