Sono finora 14.433 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 5.474 mentre nel 2021 furono 5.033. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi due giorni non sono state registrate persone in arrivo sulle nostre coste; ma è stato corretto il dato relativo a venerdì scorso quando le persone sbarcate sono state 246 e non 250 come comunicato in precedenza; il totale delle persone arrivate via mare in Italia da inizio mese è quindi di 9.470. L’anno scorso, in tutto febbraio, furono 2.439, mentre nel 2021 furono 3.994.
Degli oltre 14.400 migranti sbarcati in Italia nel 2023, 2.050 sono di nazionalità guineana (14%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Costa d’Avorio (2.020, 14%), Tunisia (1.117, 8%), Pakistan (1.107, 8%), Bangladesh (1.066, 7%), Egitto (621, 4%), Camerun (508, 4%), Mali (495, 3%), Eritrea (462, 3%), Burkina Faso (447, 3%) a cui si aggiungono 4.540 persone (32%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 109.294 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.113 negli hot spot (945 in Sicilia e 168 in Puglia), 74.937 nei centri di accoglienza e 33.244 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (11%, in totale 12.399 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Piemonte, Lazio e Sicilia (9%).