I primi due aerei con aiuti di emergenza sono atterrati ieri a Damasco per fornire sostegno alla popolazione siriana colpita dal terremoto. Sono state consegnate tende invernali, rifugi e attrezzature per il riscaldamento. Lo comunica in una nota la Commissione europea. “Il ponte aereo umanitario dell’Ue per la Siria consegnerà 420 tonnellate di aiuti, di cui 225 tonnellate provenienti dalle riserve umanitarie dell’Ue, per un valore di 1,1 milioni di euro”. Questi aerei fanno parte di una serie di voli che consegnano aiuti alla popolazione siriana dalle scorte umanitarie Ue a Brindisi e Dubai, sia nelle aree controllate dal governo che in quelle non controllate, attraverso lo strumento europeo di risposta umanitaria. Inoltre, quindici Paesi Ue (Austria, Bulgaria, Cipro, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Romania, Svezia, Slovacchia e Slovenia) hanno offerto assistenza alla Siria, attraverso il meccanismo di protezione civile Ue donando tende, letti, coperte, stufe, kit igienici, generatori, cibo, forniture mediche e altro. Un gruppo di protezione civile dell’Ue è a Beirut per coordinare la consegna degli aiuti in Siria e gli esperti umanitari Ue collaborano con i partner per “garantire che gli aiuti raggiungano i più vulnerabili”. Finora l’Ue ha risposto al terremoto con 10 milioni di euro di aiuti umanitari, di cui 3,9 milioni di euro di nuovi fondi e oltre 6 milioni di euro riassegnati a progetti umanitari in corso.