Saranno oltre 150 gli orchestrali e i coristi coinvolti nella prima esecuzione assoluta della “Missa Sancti Vigilii – Un canto nuovo per la cattedrale restaurata” che verrà proposta venerdì 3 marzo, alle 20.30, sotto le volte rinnovate della cattedrale di Trento. Si tratta di una partitura sacra originale, firmata dal compositore abruzzese Marco Taralli su testo del noto scrittore trentino Pino Loperfido. Un’opera corale di grande respiro che vedrà, sotto la direzione dello spagnolo Jordi Bernàcer, il coinvolgimento di alcune realtà artistiche locali, di diversa estrazione. Accanto all’Orchestra delle Alpi, l’esecuzione canora sarà infatti affidata a un nutrito gruppo di coristi appartenenti al Coro Filarmonico Trentino, al Coro Voci Bianche di Cles e al Coro della Sat, vera “sorpresa” della serata. La proposta nasce dall’associazione “Messa in musica” di Bologna, condivisa con l’arcidiocesi di Trento. Guidati dalla bacchetta di Jordi Bernàcer, si esibiranno un’orchestra sinfonica (i quaranta elementi dell’Orchestra delle Alpi), il mezzosoprano Veronica Simeoni e il baritono Simone Alberghini, il Coro Filarmonico Trentino, diretto da Sandro Filippi, cui si aggiunge il Coro Voci Bianche diretto da Marcella Endrizzi.
In cattedrale saranno eseguite tutte le parti di musica sacra che caratterizzano lo sviluppo classico della liturgia eucaristica, in lingua latina. In quattro momenti – il brano introduttivo, quelli relativi a offertorio, comunione e l’exitus finale – risuoneranno invece i testi in italiano scritti da Pino Loperfido, che rilegge alcuni passaggi fondamentali della storia della Chiesa trentina, a cominciare dal ruolo del patrono san Vigilio e del Concilio ospitato a Trento (e in parte a Bologna) dal 1545 al 1563.
Proprio questo legame storico tra Trento e Bologna, nel solco conciliare, spiega anche il filo conduttore che unisce il concerto trentino con l’importante precedente della Messa musicata ed eseguita nel novembre 2021 in onore del patrono bolognese san Petronio, nell’omonima basilica. Una felice esperienza che ha dato il ‘la’ alla ricca proposta trentina, che sarà offerta alla cittadinanza in prima assoluta nella serata del prossimo 3 marzo.