Salute: Università Cattolica, on line dal 1° marzo una webserie sulla salute preconcezionale

Sarà on line dal 1° marzo una webserie prodotta dal centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica per “promuovere la salute preconcezionale e prevenire i fattori di rischio per la fertilità”. Il Centro – informa una nota – renderà disponibile la webserie a puntate con cadenza settimanale, collegandosi al sito Internet del Centro e attraverso i canali Social dell’Ateneo (@Unicatt). Gli episodi ai quali hanno partecipato docenti ed esperti della Facoltà di Medicina e chirurgia e di altri Atenei, affronteranno in videoclip di circa 5 minuti i temi, fra gli altri, della bellezza della sessualità umana e del procreare, le cause genetiche dell’infertilità maschile e femminile, l’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute preconcezionale, l’obesità e le patologie dell’adolescenza, il welfare e la natalità in Italia, gli stili di vita, la relazione fra la fertilità, i vaccini e la pandemia da Covid-19. “Se una buona salute preconcezionale è il presupposto per aumentare le probabilità di concepimento, ottimizzare il decorso di una gravidanza e migliorare il recupero della donna e del nato dopo il parto, ci si rende facilmente conto di quanto questo sia importante nel nostro Paese”, afferma la professoressa Maria Luisa Di Pietro, Associata di Medicina Legale all’Università Cattolica e Direttrice del Centro di Ricerca. “L’Italia ha, infatti, uno dei tassi di natalità più basso in Europa con una media di circa 1,18 figli per donna e con oltre il 15% delle coppie con problemi di fertilità. Sono molteplici le ragioni per cui si rimanda o non si ricerca una gravidanza, ma, quando questo avviene, spesso non si riesce a realizzare il desiderio di avere un figlio”.

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