“L’Italia ha consolidati rapporti con l’Armenia che affondano le radici in una storia ricca di contatti secolari e tradizioni comuni. La cultura può rafforzare tutto ciò attraverso un’efficace collaborazione in campo archeologico, museale, artistico e musicale. Gli incontri col primo ministro Nikol Pashinyan e il ministro Zhanna Andreasyan hanno aperto collaborazioni fattive in tal senso”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante la missione in Armenia, in cui ha incontrato il premier Nikol Pashinyan e il ministro della Cultura, educazione, scienza e sport, Zhanna Andreasyan, con cui sono stati discussi progetti di collaborazione in campo culturale. Una missione, spiega un comunicato, “che non solo ha consolidato i legami storici tra Italia e Armenia, ma è stata anche l’occasione per porre le basi per ulteriori sinergie bilaterali e future collaborazioni sul fronte della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, su quello della formazione del personale culturale e della realizzazione di programmi di restauro. Anche a tal fine, Sangiuliano ha visitato alcuni luoghi simbolo per la cultura e il popolo armeno come il tempio di Garni, il monastero di Geghard e la galleria nazionale d’Armenia”.