#HelpUkraine: un anno di guerra e di aiuti: il 23 febbraio la Fondazione Avsi ripercorrerà, con dirette sui propri canali social, il cammino compiuto a favore della popolazione ucraina illustrando gli interventi compiuti in 5 paesi (Ucraina, Moldavia, Polonia, Romania, Italia) nei campi dell’emergenza, educazione, protezione dell’infanzia e rafforzamento economico. In particolare, riferisce Avsi, domani Giampaolo Silvestri, segretario generale di Avsi interverrà sul tema della tutela dei diritti dei bambini in Ucraina, nell’ambito dell’High-Level event, promosso a New York dalla Rappresentanza permanente dell’Ucraina presso le Nazioni Unite insieme a quelle di altri 36 paesi, dal titolo “Gross Human Rights Violations Due to the Aggression Against Ukraine”. “Avsi ha subito creato una rete con altri soggetti per poter organizzare una risposta di accoglienza rispetto ai bisogni – spiega Silvestri -. Come sempre, abbiamo optato per creare rete, cerchiamo di evitare di affrontare la complessità di questi fenomeni da soli, e di valorizzare al contrario ogni offerta di aiuto mettendola in rete con altre”. In Ucraina Avsi è operativa sin dal 2014. Oggi è presente stabilmente nel paese con 4 espatriati e 130 professionisti locali che operano in 5 regioni (negli oblast di Lviv, Poltava, Sumy, Kharkiv e Dnipro). In 12 mesi di guerra ha distribuito cibo a 127.500 famiglie, 6.500 persone hanno ricevuto denaro in contanti per acquisto di beni di prima necessità, 75 genitori e caregivers sono stati coinvolti in attività di supporto psicosociale in emergenza in 5 centri per sfollati, 28 scuole hanno beneficiato di riabilitazioni leggere, 100 insegnanti volontari sono stati formati e hanno ricevuto materiale didattico e incentivi, 2.000 bambini hanno partecipato ad attività ricreative, 5.000 bambini hanno ricevuto materiale didattico, 2.200 minori e 800 adulti hanno ricevuto sostegno psico-sociale, 25.000 persone sono stati coinvolti in campagne di sensibilizzazione sulla violenza di genere (GBV) e sul rischio di ordigni esplosivi e 3.400 persone hanno ricevuto kit per l’inverno (coperte, stufe elettriche, thermos, power bank, legna). Interventi sono stati condotti anche in Polonia, Romania e Moldavia grazie ad una efficiente rete di partner locali. In Italia è nato l’HUB #HelpUkraine (Milano), spazio dato in concessione gratuita da UniCredit che offre i seguenti servizi: accoglienza, supporto documenti, corsi di lingua italiana, lavoro, assistenza medica, supporto scolastico e integrazione. Da marzo 2022 ad oggi sono stati sostenuti con diversi servizi più di 3.500 persone.