La nona Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone si terrà mercoledì 8 febbraio. Il tema di questa edizione, scelto da un gruppo internazionale di giovani impegnati nella lotta alla tratta, è “Camminare per la dignità”. “I passi, il cammino, la strada condivisa, tra chi si impegna a sconfiggere la tratta e chi ne è vittima o sopravvissuto. Tutto questo è al centro di questa Giornata che vedrà migliaia di persone in tutto il mondo – in tante parrocchie, comunità, gruppi – ritrovarsi, riflettere, pregare e lanciare un messaggio al mondo contro questo fenomeno globale”, si legge nella nota di presentazione. Quest’anno per la prima volta dalla sua istituzione – avvenuta nel 2015 per volere di Papa Francesco – 15 giovani rappresentanti del network della Giornata arriveranno a Roma da tutti i continenti per una settimana di incontro e formazione sulla tratta di esseri umani. Alla fine della settimana il gruppo lancerà un appello con il quale si darà avvio al percorso di preparazione del decimo anniversario della Giornata. La settimana si apre oggi con una veglia ecumenica in inglese e in italiano alle 19.15 nella parrocchia Santa Lucia, nel quartiere Prati di Roma, zona della capitale dove lo scorso novembre sono state brutalmente uccise tre donne in situazione di prostituzione; alla comunità cattolica si uniranno le comunità multiconfessionali. Il momento centrale della settimana sarà il “Pellegrinaggio online di preghiera e riflessione” di mercoledì 8 febbraio, festa di Santa Bakhita, simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la tratta. Il pellegrinaggio prende avvio alle 9.30, attraversando i diversi fusi orari, e coinvolgerà tutti i contenenti. Si parte dall’Oceania, per poi arrivare in Asia, Medio Oriente, Africa, Europa, Sud America e chiudere alle 16.30 nel Nord America. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming in 5 lingue (inglese, spagnolo, portoghese, francese, italiano) su www.prayagainsttrafficking.net. Il blocco centrale è affidato ai giovani impegnati contro la tratta e, come accaduto negli ultimi anni, ci sarà un messaggio di Papa Francesco. Venerdì 10, invece, alle 15.30 in via della Conciliazione, a Roma, il gruppo di danza “Evolution company of the holy dance” e il gruppo di giovani rappresentanti internazionali daranno vita ad un flash-mob contro la tratta. La settimana si chiude domenica 12 febbraio la partecipazione alla preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro. L’iniziativa è coordinata da Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta che conta più 3.000 suore, amici e partner.