Un’opera di Lino Marchitto, raffigurante il vescovo Giovanni Andrea Tria, è stata donata dall’autore all’Archivio storico diocesano di Termoli-Larino. “La recente intitolazione di un’area pubblica di Morrone del Sannio al vescovo e storico di Larino mons. Giovanni Andrea Tria (1726-1741) ed alla conseguente individuazione dello stesso presule nel ‘vescovo orante’ presente sulla destra di un dipinto collocato sulla sommità dell’altare maggiore della bella parrocchiale del centro basso-molisano”, spiega Giuseppe Mammarella, direttore dell’Archivio storico diocesano, ha indotto l’artista Lino Marchitto a “realizzare un’opera raffigurante proprio il grande mons. Tria”. Si tratta di un bassorilievo di 50 centimetri di diametro che Marchitto, originario di Morrone del Sannio, di stanza a Roma fin dagli anni Sessanta, ha deciso di donare all’Archivio storico diocesano di Termoli-Larino, che ha sede presso l’episcopio dell’antico capoluogo frentano, dove sarà esposto prossimamente in forma permanente. Lo scultore ha partecipato finora, con i suoi numerosi lavori, a molte esposizioni, prevalentemente a Roma, ricevendo apprezzamenti anche da noti critici e numerosi riconoscimenti. Oltre all’immagine di mons. Tria, Marchitto ha dedicato la sua arte anche ad altri personaggi illustri in qualche modo legati all’area basso-molisana ed in particolare alla sua Morrone del Sannio. Tra questi la nobildonna romana Rectina e il Papa molisano San Celestino V.